martedì 1 novembre 2016

Una vita impegnata!

Oggi, giorno di Ognissanti, per me è il giorno dopo di Halloween. Ma passato il Santo, passata la festa, dicevano una volta. 
È passata anche l'estate a cui avevo accennato nel precedente post, senza ferie, tranne quei 3 giorni a Riccione con la mia amica. Sono stati belli, interessanti. Siamo state fortunate e protette, perchè durante il ritorno a casa è iniziato il brutto tempo che è andato avanti un bel po'. E perchè la mia Edvige ha accusato qualche problemino al motore. Niente di grave, per fortuna, solo qualche disagio durante il viaggio. 
In Agosto poi è arrivato il cambio di appalto al lavoro, quindi quel mese è stato incasinato e frenetico. Cambio degli strumenti, del sistema di lavoro e pure di reparti tra colleghe. Io sono sempre stata una dei jolly e come tali noi ci siamo ritrovate a sostituire le colleghe in ferie, malattia, legge 104, ecc., con una gran confusione, dato che i programmi dei reparti venivano aggiustati di giorno in giorno. Lo stress si è accumulato ed ho iniziato la scuola serale in una situazione non proprio rilassata. Nonostante questo sono riuscita a seguire le lezioni e passare le verifiche con buoni voti. Tenevo duro perchè sapevo che il 6 novembre sarei partita per 3 settimane in Sudafrica con i miei. Ma le sorprese son sempre dietro l'angolo e la Legge di Murphy colpisce a tradimento...ed ecco che il 14 ottobre mia mamma scivola e si frattura una vertebra! Anche qui, massima protezione dell'universo: non è scomposta e si sistemerà con un busto e tanto riposo.
A questo punto inizia tutto il calvario di cambio date del tour, a partire dai voli, poi alloggi e auto a noleggio. Un lavoraccio in sincronia con mio fratello, nel bel mezzo di una serie di verifiche a scuola, di un'assegnazione di reparto fisso a lavoro, nomina a delegata sindacale nonchè aiuto alla mamma. 
Per circa una settimana ho rischiato il collasso nervoso, ero sul punto di crollare. Mi hanno sostenuto il Daimoku (la preghiera buddista) e gli amici. 
Infine siamo riusciti a spostare il tutto a gennaio ed io mi farò comunque una settimana di ferie in novembre per riprendermi.
Tutto questo mi è servito per imparare molto su me stessa e provare la mia forza ad affrontare situazioni altamente stressanti. E non sono mancati i benefici: ho parlato con una compagna di fede che mi ha dato buoni consigli e la mia classe a scuola è fantastica. Siamo eterogenei sia come età che come nazionalità, il che mi da la possibilità di imparare molto e di dare molto. Le materie sono tutte molto interessanti e le sto affrontando bene, so che dovrò impegnarmi di più in futuro per mantenere la media. Anche i professori, in linea di massima, sono buoni. 
Ho ripreso anche le lezioni di Burlesque, ho già fatto anche un workshop, e ne sono entusiasta...quest'anno, complice la ritrovata forma fisica, mi sento più libera e come ha avuto modo di notare Vibrissa, sono in grado di dare molto di più...
Infine, la più bella notizia: i Depeche Mode stanno pubblicando il nuovo LP ed il mese scorso hanno scelto Milano per annunciare le date del nuovo tour al mondo, che toccherà l'Italia in maggio. Dopo qualche giorno son partite le vendite dei biglietti, naturalmente gestite malissimo sempre da Ticketone. Comunque intanto ho quello per la tribuna a Bologna, poi io ed Ada, un'amica devota di Verona, ne prenderemo uno "early entrance" per Milano. In seguito di sicuro faranno un secondo passaggio, probabilmente in inverno 2018, come fecero per Delta Machine; ovviamente noi ci saremo!
Prima dei saluti accenno alla dipartita di Dario Fo, della quale sono dispiaciuta, (ma direi che è riuscito a dare tanto in 90 anni!) e di Pete Burns, ex cantante dei Dead or Alive, a soli 57 anni. 
Bene, direi che sono riuscita a fare una panoramica generale che spero di poter aggiornare presto...intanto, a voi la linea.
Dario Fo

Pete Burns negli anni 80